Normativa italiana riguardo imposte su capital gains

Tutti i redditi di natura finanziaria percetpiti da investitori residenti in Italia persone fisiche sono soggetti all’applicazione di una singola aliquota del 20% (decreto legge 138/2011 e legge di conversione 148/2011). Tale regola generale non si applica a redditi derivanti da investimenti in titoli pubblici italiani (obbligazioni e altri titoli di cui all’art.31 DPR 601/1973) ed equiparati e derivanti da titoli pubblici di Stati esteri appartenenti alla cosidetta White List. Per questi prodotti continua ad applicarsi l’aliquota del 12,5% (ottenuta applicando l’aliquota del 20% a una base imponibile ridotta al 62,5%).   

La legge italiana impone la trattenuta alla fonte su ETFs che sono organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR), cosí come sono tutti gli ETF al momento quotati sul mercato ETFPLus di Borsa Italiana.  
  • Ritenuta del 20% su ETF quotati alla Borsa Italiana (simbolo mercato di IB: BVME.ETF) è trattenuta alla fonte. 

L’imposta sui capital gains su azioni è applicata come segue: 

  • I clienti residenti in Italia (o aventi Italia come Paese di costituzione, in caso di conti in nome di società) che negoziano in azioni sono soggetti ad imposte sui capital gains.  Poichè IB applica solamente il Regime Dichiarativo, IB non è tenuta a trattenere alla fonte tali imposte direttamente dai conti dei clienti. I clienti sono responsabili di consultare un commercialista con riferimento ai propri obblighi dichiarativi secondo la legge italiana.

Borse disponibili per il mercato italiano presso IB:

  • BVME: disponibile per tutti i clienti IB per azioni italiane.
  • BVME.ETF: ETFs che sono organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) quotati al mercato ETFPlus non sono disponibili per residenti in Italia.