Informazioni aggiuntive circa l'utilizzo degli ordini stop

I mercati azionari degli Stati Uniti possono attraversare dei periodi di straordinaria volatilità e turbolenza dei prezzi. Talvolta questi eventi sembrano perdurare nel tempo, altre volte invece la loro durata è piuttosto breve. Gli ordini stop possono avere un ruolo determinante e contribuiscono alla pressione dei prezzi al ribasso e alla volatilità dei mercati. Questi fenomeni potrebbero dar luogo a delle esecuzioni a prezzi molto più alti di quelli di innesco. 

Gli investitori potranno usare ordini stop di vendita per tentare di proteggere una posizione favorevole nel caso in cui il prezzo di un titolo scenda oppure per limitare una perdita. Inoltre gli investitori con una posizione short potranno usare un ordine stop di acquisto per limitare le perdite nel caso di aumento del prezzo. Tuttavia, dato che gli ordini stop – una volta innescati – diventano ordini a mercato, gli investitori dovranno affrontare gli stessi rischi inerenti a questo tipo di strumento. Ciò è particolarmente vero in condizioni di volatilità del mercato quando gli ordini potrebbero essere eseguiti a prezzi effettivamente superiori o inferiori a quelli previsti.
 
Se per certi versi gli ordini stop possono essere uno strumento molto utile per gli investitori che consente loro di monitorare il prezzo delle proprie posizioni, questa tipologia di ordine non è però priva di rischi. Se decidi di fare trading usando gli ordini stop ti suggeriamo di considerare quanto segue:
 
·         I prezzi stop non garantiscono i prezzi di esecuzione. Un “ordine stop” diventa un “ordine al meglio” quando il “prezzo stop” viene raggiunto; l’ordine risultante dovrà essere eseguito interamente e immediatamente al prezzo corrente di mercato. Pertanto, il prezzo al quale un ordine stop viene eseguito potrebbe differire ampiamente dallo “stop price” dell’investitore. Di conseguenza anche se un cliente potrebbe vedere eseguito rapidamente l’ordine stop che diventa un ordine al meglio. Tuttavia in condizioni di volatilità del mercato, il prezzo di esecuzione potrebbe differire in maniera significativa dal prezzo stop – specie se il mercato si muove con grande rapidità.
 
·         Gli ordini stop potrebbero essere innescati da una drastica e repentina variazione di prezzo. Nei periodi di alta volatilità del mercato, il prezzo di un titolo può variare in maniera significativa durante un periodo molto breve di tempo e quindi innescare l’esecuzione dell’ordine stop (il titolo successivamente potrebbe tornare ad essere scambiato al prezzo raggiunto in precedenza). Gli investitori dovranno tener presente che se il loro ordine stop viene innescato in queste circostanze, tale ordine potrebbe essere eseguito ad un prezzo indesiderato e che il prezzo potrebbe successivamente stabilizzarsi durante la medesima giornata di contrattazione.
 
·         Gli ordini stop di vendita potrebbero esacerbare la discesa del prezzo in periodi di estrema volatilità. L’attivazione di questo tipo di ordini potrebbe contribuire alla pressione circa la discesa del prezzo di un titolo. Se innescato durante una rapida discesa del prezzo, un ordine stop di vendita potrebbe molto probabilmente dar luogo ad un’esecuzione di gran lunga inferiore al prezzo stop.
 
·         Piazzare un “limite di prezzo” su di un ordine stop potrebbe rivelarsi utile nel gestire alcuni di questi rischi. Un ordine stop con “limite di prezzo” (ovvero un ordine "limite stop") diventa un “ordine con limite” quando il titolo raggiunge o supera il “prezzo stop”. L’ordine con limite è un ordine per acquistare o vendere un titolo in una data quantità ad un prezzo uguale o migliore ad un prezzo specifico (“il prezzo limite”). Utilizzando un “ordine con limite di prezzo” invece di un ordine stop tradizionale, il cliente riceverà inoltre la certezza rispetto al prezzo che riceverà per il dato titolo. Tuttavia gli investitori devono essere consapevoli del fatto che siccome un ordine di vendita non può essere eseguito ad un prezzo che sia inferiore a quello del prezzo limite selezionato (e inversamente un ordine di acquisto non può essere eseguito se il prezzo è più alto) esiste la concreta possibilità che l’ordine non venga eseguito affatto. I clienti devono valutare l’opportunità di usare gli ordini limite nei casi in cui abbiamo deciso di dare priorità al raggiungimento del prezzo target desiderato invece che all’esecuzione immediata indipendentemente dal prezzo.
 
·         I rischi legati agli ordini stop potrebbero aumentare duranti orari di mercato con scarsa liquidità oppure all’apertura o chiusura, quando i mercati possono essere più volatili. Questo aspetto è di grande importanza per i titoli illiquidi; questi infatti potrebbero essere molto più difficili da vendere al livello del prezzo corrente e potrebbero subire un’ulteriore turbolenza dei prezzi nei momenti di volatilità estrema del mercato. I clienti dovranno considerare se sia il caso di limitare, durante la giornata di contrattazione, gli orari di innesco di un ordine stop per evitare che questa tipologia venga attivata durante gli orari di scarsa liquidità del mercato oppure all’apertura o chiusura, quando – come già detto – i mercati possono essere più volatili. Invitiamo inoltre a considerare l’utilizzo di altri tipi di ordine in questi periodi.
 
·         Alla luce dei rischi inerenti all’utilizzo degli ordini stop, i clienti dovranno valutare attentamente se l’utilizzo di altri tipi di ordine che potrebbero essere rispondere meglio alle loro esigenze di trading.