L’ORF è una tariffa prevista dal mercato che la OCC (Options Clearing Corporation) raccoglie da tutti i membri del suo sistema di compensazione, incluso IBKR. Lo scopo di questa tariffa è quella di coprire i costi di del mercato in relazione alla supervisione e regolamentazione del mercato delle opzioni (es. controlli di routine, indagini, elaborazione di politiche regolamentari, legislazione e inoltre attività di interpretazione ed esecuzione delle norme). La tariffa è stata introdotta a metà del 2009 dalla CBOE e dalle piazze affari quali BOX, ISE e PHLX nel gennaio del 2010. Nel maggio del 2011 è stata la volta di AMEX e ARCA mentre nel gennaio del 2012 è toccato al Nasdaq seguito nell’agosto del 2012 dal C2. Nel gennaio del 2013, Miami ha introdotto la tariffa e nell’agosto dello stesso anno è stato il turno di ISE GEMINI. Nel febbraio 2015 alla lista si è aggiunto il BATS e un anno esatto dopo (febbraio 2016) il Nasdaq 2016. Nel 2017 l’ORF è stata introdotta anche da BATS EDGX e da PEARL; infine nel febbraio del 2019 MERCURY e EMERALD hanno introdotto questa tariffa. Attualmente viene valutata sugli ordini dei clienti in un rapporto di 0.02135 USD per contratto statunitense di opzioni presente sui listini secondo i seguenti tassi:
BORSA VALORI | ORF |
AMEX | 0.0055 |
ARCA | 0.0055 |
BATS | 0.0001 |
BOX | 0.00295 |
CBOE | 0.0017 |
C2 | 0.0003 |
EDGX | 0.0001 |
EMERALD | 0.0006 |
ISE | 0.0000 |
GEMINI | 0.0000 |
MERCURY | 0.0004 |
MIAX | 0.0019 |
NOM | 0.0000 |
NASDAQBX | 0.0005 |
PEARL | 0.0018 |
PHLX | 0.0000 |
Totale | 0.02135 |
Nota bene: La tariffa ORF viene valutata su tutte le transazioni eseguite, sia di acquisto che di vendita, e si applica assieme alla commissione di IBKR e ad altre eventuali commissioni (es. quella relativa alla rimozione della liquidità). La tariffa ORF verrà riportata sul Resoconto Attività sotto la voce "Tariffa regolatoria".