Key Information Documents (KID)

Overview: 

IBKR is required to provide EEA and UK retail customers with Key Information Documents (KID) for certain financial instruments.

Relevant products include ETFs, Futures, Options, Warrants, Structured Products, CFDs and other OTC products. Funds include both UCITS and non-UCITS funds available to retail investors.

Generally KIDs must be provided in an official language of the country in which a client is resident.

However, clients of IBKR have agreed to receive communications in English, and therefore if a KID is available in English all EEA and UK clients can trade the product regardless of their country of residence.

In cases where a KID is not available in English, IBKR additionally supports other languages as follows:

Language Can be traded by residents or citizens* of
German Germany, Austria, Belgium, Luxembourg and Liechtenstein
French France, Belgium and Luxembourg
Dutch the Netherlands and Belgium
Italian Italy
Spanish Spain

*regardless of country of residence

 

Informazioni aggiuntive circa l'utilizzo degli ordini stop

I mercati azionari degli Stati Uniti possono attraversare dei periodi di straordinaria volatilità e turbolenza dei prezzi. Talvolta questi eventi sembrano perdurare nel tempo, altre volte invece la loro durata è piuttosto breve. Gli ordini stop possono avere un ruolo determinante e contribuiscono alla pressione dei prezzi al ribasso e alla volatilità dei mercati. Questi fenomeni potrebbero dar luogo a delle esecuzioni a prezzi molto più alti di quelli di innesco. 

Gli investitori potranno usare ordini stop di vendita per tentare di proteggere una posizione favorevole nel caso in cui il prezzo di un titolo scenda oppure per limitare una perdita. Inoltre gli investitori con una posizione short potranno usare un ordine stop di acquisto per limitare le perdite nel caso di aumento del prezzo. Tuttavia, dato che gli ordini stop – una volta innescati – diventano ordini a mercato, gli investitori dovranno affrontare gli stessi rischi inerenti a questo tipo di strumento. Ciò è particolarmente vero in condizioni di volatilità del mercato quando gli ordini potrebbero essere eseguiti a prezzi effettivamente superiori o inferiori a quelli previsti.
 
Se per certi versi gli ordini stop possono essere uno strumento molto utile per gli investitori che consente loro di monitorare il prezzo delle proprie posizioni, questa tipologia di ordine non è però priva di rischi. Se decidi di fare trading usando gli ordini stop ti suggeriamo di considerare quanto segue:
 
·         I prezzi stop non garantiscono i prezzi di esecuzione. Un “ordine stop” diventa un “ordine al meglio” quando il “prezzo stop” viene raggiunto; l’ordine risultante dovrà essere eseguito interamente e immediatamente al prezzo corrente di mercato. Pertanto, il prezzo al quale un ordine stop viene eseguito potrebbe differire ampiamente dallo “stop price” dell’investitore. Di conseguenza anche se un cliente potrebbe vedere eseguito rapidamente l’ordine stop che diventa un ordine al meglio. Tuttavia in condizioni di volatilità del mercato, il prezzo di esecuzione potrebbe differire in maniera significativa dal prezzo stop – specie se il mercato si muove con grande rapidità.
 
·         Gli ordini stop potrebbero essere innescati da una drastica e repentina variazione di prezzo. Nei periodi di alta volatilità del mercato, il prezzo di un titolo può variare in maniera significativa durante un periodo molto breve di tempo e quindi innescare l’esecuzione dell’ordine stop (il titolo successivamente potrebbe tornare ad essere scambiato al prezzo raggiunto in precedenza). Gli investitori dovranno tener presente che se il loro ordine stop viene innescato in queste circostanze, tale ordine potrebbe essere eseguito ad un prezzo indesiderato e che il prezzo potrebbe successivamente stabilizzarsi durante la medesima giornata di contrattazione.
 
·         Gli ordini stop di vendita potrebbero esacerbare la discesa del prezzo in periodi di estrema volatilità. L’attivazione di questo tipo di ordini potrebbe contribuire alla pressione circa la discesa del prezzo di un titolo. Se innescato durante una rapida discesa del prezzo, un ordine stop di vendita potrebbe molto probabilmente dar luogo ad un’esecuzione di gran lunga inferiore al prezzo stop.
 
·         Piazzare un “limite di prezzo” su di un ordine stop potrebbe rivelarsi utile nel gestire alcuni di questi rischi. Un ordine stop con “limite di prezzo” (ovvero un ordine "limite stop") diventa un “ordine con limite” quando il titolo raggiunge o supera il “prezzo stop”. L’ordine con limite è un ordine per acquistare o vendere un titolo in una data quantità ad un prezzo uguale o migliore ad un prezzo specifico (“il prezzo limite”). Utilizzando un “ordine con limite di prezzo” invece di un ordine stop tradizionale, il cliente riceverà inoltre la certezza rispetto al prezzo che riceverà per il dato titolo. Tuttavia gli investitori devono essere consapevoli del fatto che siccome un ordine di vendita non può essere eseguito ad un prezzo che sia inferiore a quello del prezzo limite selezionato (e inversamente un ordine di acquisto non può essere eseguito se il prezzo è più alto) esiste la concreta possibilità che l’ordine non venga eseguito affatto. I clienti devono valutare l’opportunità di usare gli ordini limite nei casi in cui abbiamo deciso di dare priorità al raggiungimento del prezzo target desiderato invece che all’esecuzione immediata indipendentemente dal prezzo.
 
·         I rischi legati agli ordini stop potrebbero aumentare duranti orari di mercato con scarsa liquidità oppure all’apertura o chiusura, quando i mercati possono essere più volatili. Questo aspetto è di grande importanza per i titoli illiquidi; questi infatti potrebbero essere molto più difficili da vendere al livello del prezzo corrente e potrebbero subire un’ulteriore turbolenza dei prezzi nei momenti di volatilità estrema del mercato. I clienti dovranno considerare se sia il caso di limitare, durante la giornata di contrattazione, gli orari di innesco di un ordine stop per evitare che questa tipologia venga attivata durante gli orari di scarsa liquidità del mercato oppure all’apertura o chiusura, quando – come già detto – i mercati possono essere più volatili. Invitiamo inoltre a considerare l’utilizzo di altri tipi di ordine in questi periodi.
 
·         Alla luce dei rischi inerenti all’utilizzo degli ordini stop, i clienti dovranno valutare attentamente se l’utilizzo di altri tipi di ordine che potrebbero essere rispondere meglio alle loro esigenze di trading.

IBKR fornisce assistenza ai broker per le transazioni?

Sebbene il metodo preimpostato prevede che siano i clienti a inserire direttamente l’ordine per il successivo invio attraverso le piattaforme di esecuzione come TraderWorkstation, il Portale Clienti oppure IBKR Mobile, la nostra società offrirà assistenza per alcune transazioni nelle circostanze descritte qui in basso: 

1. Ordini grandi oppure complessi - I clienti che negoziano ordini complessi o di grandi dimensioni (ad es. 100 contratti di opzioni oppure 10.000 azioni) potranno usare i servizi specializzati della nostra Segreteria di Assistenza Broker. La Segreteria di Assistenza Broker gestisce l’apertura e la chiusura di ordini e ha il personale adatto per offrire accesso immediato senza bisogno di lunghe attese al telefono. Ti ricordiamo che le transazioni eseguite tramite questo servizio sono soggette a dei tassi commissionali più grandi di quelli pubblicati per gli ordini eseguiti direttamente dai clienti. Per maggiori dettagli sui prezzi ti consigliamo di contattare la segreteria al seguente numero: 1-203-618-4030. Per ulteriori informazioni potrai cliccare sul link “Assistenza Broker” riportato qui in basso. 

2. Ordini di chiusura in caso di emergenza - Nel caso in cui il cliente sia temporaneamente impossibilitato ad accedere alla piattaforma di trading e abbia la necessità di chiudere una posizione, sarà possibile ottenere assistenza contattando la “segreteria chiusura ordini” presso uno dei Centri del nostro Servizio Clienti. Ti ricordiamo che questo servizio viene fornito esclusivamente per facilitare la chiusura di transazioni e ad esso viene associato l’applicazione di una commissione sugli ordini telefonici. L’importo di questo supplemento di prezzo varia a seconda della valuta di base del conto; per i conti che hanno come valuta di base il dollaro americano, il supplemento sarà pari a 30 USD (oltre alle commissioni normalmente applicate).

Glossary terms: 

Cosa accade se faccio trading con un prodotto denominato in una valuta che non detengo nel mio conto?

La valuta specifica, necessaria per l’acquisto e il regolamento di qualunque prodotto, viene stabilita dalla Borsa e non da IBKR. Se per esempio, decidi di effettuare una transazione per acquistare un titolo denominato in una valuta che non detieni e ipotizzando che tu abbia un conto con margine ed un eccesso di margine sufficiente, IBKR creerà un prestito per tali fondi. Ti ricordiamo che questa procedura è necessaria in quanto IBKR ha l’obbligo di regolare la transazione con la camera di compensazione esclusivamente nella valuta designata per la denominazione. Nel caso in cui tu preferisca non creare questo prestito ed evitare di incorrere nei costi degli interessi associati a questa operazione, avrai due opzioni: 1) versare i fondi nel tuo conto usando la valuta e l’importo richiesti; oppure 2) convertire i fondi esistenti nel tuo conto usando il nostro servizio IdealPro (per gli importi superiori a 25.000 USD o equivalenti) oppure ricorrendo alle sedi per spezzature (odd lot), entrambe le possibilità sono disponibili su TWS.

Ti ricordiamo inoltre che una volta liquidata la posizione sul titolo denominato in una determinata valuta, i proventi rimarranno in quella valuta indipendentemente se questa coincida o meno con la valuta di base che hai scelto per il tuo conto. I proventi saranno inoltre soggetti ad un tasso di cambio sul rischio relativo alla tua valuta base a meno che tu non decida di eseguire una conversione valutaria oppure di usare i proventi per un prodotto denominato nella stessa valuta.

Glossary terms: 

Trattamento del margine per i titoli stranieri mantenuti da un broker statunitense

In qualità di broker dealer statunitense registrato presso la Securities & Exchange Commission (SEC) allo scopo di facilitare la transazione di titoli dei clienti, IB LLC è soggetta a diversi regolamenti per quanto riguarda l’estensione del credito e la marginazione su tali transazioni. Nel caso di titoli stranieri (ossia quelli il cui emittente non è statunitense) va ricordato che Reg T. consente ad un broker degli Stati Uniti di estendere il margine di credito a coloro che compaiono nella lista dei “Titoli stranieri con margine” pubblicata periodicamente dalla Federal Reserve Board. In alternativa, il margine di credito verrà esteso ai prodotti finanziari che verranno considerati avere a disposizione un “mercato pronto” in base alla Rule 15c3-1 della SEC oppure in base alla lettera di non intervento della SEC.

Fino al novembre 2012, la definizione di “mercato pronto” includeva titoli azionari di un emittente straniero presenti in quello che è attualmente noto come l’Indice mondiale FTSE. Questa definizione si basava su una lettera di non intervento della SEC che risale al 1993 e che partiva da una premessa fondamentale: ossia che sebbene non ci fosse un mercato pronto per questo tipo di titoli all’interno degli Stati Uniti, questi potevano essere prontamente rivenduti nel mercato straniero di pertinenza.  Nel novembre del 2012 la SEC ha rilasciato una nuova lettera di non intervento (www.sec.gov/divisions/marketreg/mr-noaction/2012/finra-112812.pdf) nella quale veniva esteso il numero di titoli azionari stranieri che avranno a disposizione un “mercato pronto” includendo anche quelli che non erano presenti nell’Indice mondiale FTSE. Dovranno tuttavia sussistere quattro condizioni che elenchiamo qui di seguito:

 

1. Il titolo deve essere quotato su una borsa straniera che rientra nei Paesi riconosciuti dall’Indice mondiale FTSE, indice nel quale il titolo è stato scambiato in borsa per almeno 90 giorni;

2. Le quotazioni giornaliere bid, ask e ultimo prezzo relative al titolo fornite dalla borsa straniera sono disponibili in maniera continuativa per il broker statunitense attraverso un sistema di quotazione elettronico;

3. Il volume mediano di trading calcolato nel periodo degli ultimi 20 giorni lavorativi del titolo in borsa deve essere pari ad almeno 100.000 azioni oppure 500.000 USD (sono escluse le azioni acquistate dal computing broker;

4. La capitalizzazione di mercato aggregata e non ristretta in azioni del titolo deve superare i 500 milioni di USD per ciascuno degli ultimi 10 giorni lavorativi.

Nota bene: se un titolo non rispetta più i criteri elencati, il broker avrà un periodo di 5 giorni lavorativi trascorsi i quali non sarà più possibile considerare il titolo come “pronto per il mercato” e andrà perciò trattato come non idoneo per il margine.

I titoli azionari stranieri che non rispettano i criteri qui stabiliti, verranno trattati come non idonei per il margine e non avranno quindi alcun valore di prestito. Ti ricordiamo inoltre che, in base a questa lettera di non intervento, i titoli azionari stranieri non includono le opzioni.

Elenco dei prodotti di tipo Asset Virtuale ETF/ETP offerti da IBKR

Sulla base delle indicazioni presenti nella guida di regolamentazione relativa a questo ambito, Interactive Brokers Hong Kong Limited (“IBHK”) consentirà solamente alle figure dette “Investitori Istituzionali Professionisti” (“IIP”) di poter fare trading con prodotti di tipo Asset Virtuale ETF/ETP come quelli indicati in questo articolo.
 
Nel 2022, abbiamo in programma di lanciare una nuova funzione nella nostra piattaforma di trading che consentirà ai clienti che rientrano nella categoria “Investitori Professionisti” (“IP”) di fare trading su questi prodotti. I criteri per appartenere a tale categoria sono contenuti nella “Securities and Futures Ordinance”. Tale norma appartiene al corpo delle leggi e norme di Hong Kong. I clienti che non sono classificati come "IIP" oppure "IP", non avranno modo di aprire posizioni su questi prodotti fino a nuova disposizione.
 
Asset Virtuali ETF/ETP sotto limitazioni imposte da IBHK
 
  • 21SHARES BITCOIN CASH ETP
  • 21SHARES BITCOIN SINGLE
  • 21SHARES BITCOIN SUISSE ETP
  • 21SHARES CRYPTO BASKET ETP
  • 21SHARES ETHEREUM SINGLE
  • 21SHARES POLKADOT ETP
  • 21SHARES RIPPLE (XRP) ETP
  • 21SHARES SHORT BITCOIN ETP
  • 3IQ COINSHARES BITCOIN ETF
  • ACCELERATE CARBON-NEGATIVE B
  • AMUN CRYPTO BASKET INDEX ETP
  • AMUN BITCOIN CRYPTO SINGLE
  • AMUN ETHEREUM CRYPTO SINGLE
  • AMUN BITCOIN CASH BCH ETP
  • BITCOIN TRACKER ONE
  • BITWISE CRYPTO IND INNOV ETF
  • BLOCKCHAIN TECHNOLOGIES ETF
  • BTCETC BITCOIN ETP
  • CI GALAXY ETHEREUM ETF
  • COINSHARES PHYSICAL BITCOIN
  • COINSHARES PHYSICAL ETHEREUM
  • COINSHARES PHYSICAL LITECOIN
  • FICAS CAPITAL ACTIVE CRYPTO
  • FIDELITY ADVANTAGE BITCOIN
  • FT INDXX INNOOVATIVE TRANS/CA
  • GRAYSCALE BITCOIN CASH TRUST
  • GRAYSCALE BITCOIN TRUST BTC
  • GRAYSCALE DIGITAL LARGE CAP
  • GRAYSCALE ETHEREUM CLASSIC T
  • GRAYSCALE ETHEREUM TRUST
  • GRAYSCALE LITECOIN TRUST
  • GRAYSCALE STELLAR LUMENS TRU
  • GRAYSCALE ZCASH TRUST
  • PROSHARES BITCOIN STRATEGY E
  • PURPOSE BITCOIN ETF
  • VALKYRIE BITCOIN STRATEGY
  • WISDOMTREE BITCOIN
  • XBT PROVIDER ETHEREUM

 

Odd Lot Handling on the Stock Exchange of Hong Kong (“SEHK/HKEX”)

Overview: 

On HKEX, stocks trade via the auto-matching system in units of board lots that are determined by the issuer. Securities trading for a quantity less than one board lot or a fractional multiple of whole board lots are considered odd lots. Only securities trading in multiples of board lots are eligible to be routed to the HKEX automatic order matching engine. Odd lots can only route to a special-order book at HKEX which requires manual order matching. The odd lot book does not follow price or time priority and executions cannot be guaranteed.

How to close out and execute an odd lot?

Odd lots can be entered via the IBKR platform, where they will be routed to the odd lot book at HKEX. If you place an odd lot order greater than a board lot, your order will be rejected. IBKR also offers the ability to call in to our trade desk to close an odd lot position, but orders phoned in to our trade desk will incur a handling fee*.

Can I see the odd lot book?

No, IBKR does not have the ability to supply odd lot book quotations. We can only report executions.

Expected Execution/Market Price

Odd lot sell orders generally execute at prices below the prevailing main auto-matching market on HKEX. To increase the likelihood of a fill, you may consider placing an order several spreads lower than the last price traded on the main board.

Market Orders

Due to the lack of liquidity, IBKR converts any odd lot market orders to limit orders at a price that is through the board lot market with a maximum of (3% or 5 minimum ticks), but no more than 9 ticks from the prevailing bid on the main board auto-matching engine. We will not update the price unless the main board bid trades move through your offer. If that should occur, we will (on a best-efforts basis) update your price a further 3% or 5 minimum ticks lower. For example, assume the main board bid/ask is 4.03 at 4.04, last 4.03. If you send a market order, we will create an order to sell at 3.91 (3%), but it will be capped and adjusted to 3.98 (5 ticks). Should the security trade through to 3.98, we will endeavor to lower your bid another 5 ticks to 3.93.

Price Restrictions

While orders are expected to trade lower than the prevailing market price, both limit orders and market orders we convert to limit orders that are greater than 9 ticks from the market price will be capped to those levels.

Fees

Execution and transaction fees are the same as of trading a board lot*.

 

* For more information, visit our website.

Come stabilire il potere di acquisto

Il potere di acquisto rappresenta uno strumento per la misurazione del valore in dollari dei titoli che un investitore potrebbe acquistare in un conto titoli senza dover versare fondi aggiuntivi. Invece, nel caso di un conto cash dove, per definizione, i titoli non possono essere acquistati usando fondi presi in prestito dal broker e devono essere interamente pagati, il potere di acquisto corrisponde al importo di liquidità regolata disponibile. Esempio: in un conto dove sono presenti 10.000 USD in contanti, sarà possibile acquistare fino ad un massimo di 10.000 USD in titoli.

In un conto a margine, il potere di acquisto viene aumentato attraverso l’utilizzo della leva finanziaria che viene fornita dal broker usando come garanzia la liquidità e il valore dei titoli già detenuti nel conto. L’importo della leva dipende dall’approvazione del margine Reg. T, anche detto Margine del Portafoglio. T margin or Portfolio Margin. Here, a Reg. Consideriamo un conto con Reg. T che abbia 10.000 USD in contanti e ipotizziamo che si decida di acquistare overnight e detenere 20.000 USD in titoli in quanto il margine Reg. T impone un requisito di margine iniziale del 50%. Ciò vuol dire che il rapporto che rappresenta il potere d’acquisto è di 2:1 (ossia 1/50). In maniera simile nel caso di un conto con Reg T. In maniera simile nel caso di un conto con Reg T che abbia 10.000 USD in contanti si potrebbe decidere di acquistare e detenere su base infragiornaliera 40.000 USD in titoli, in quanto il requisito di mantenimento del margine impostato per attività infragiornaliere presso IB è fissato al 25%. Ciò vuol dire che il potere d’acquisto ha un rapporto di 4:1 (ossia 1/25).

Nel caso di conto con un Margine di Portafoglio è disponibile una leva ancora più ampia anche se, come suggerisce il nome, l’importo è fortemente legato alla composizione del portafoglio. Ipotizziamo che il requisito sui titoli singoli (iniziale = mantenimenti) sia compreso in genere tra il 15 ed il 30%. Questo si tradurrà in un potere d’acquisto compreso in un rapporto variabile tra il 6.67:1 ed il 3.33:1. Il tasso di margine in base a questa metodologia potrà variare giornalmente in quanto vengono considerati i fattori di rischio come la volatilità osservabile per ciascun titolo e la concentrazione. Per questo motivo i portafogli con titoli che mostrano bassa volatilità e che sono di natura più diversificati tenderanno a ricevere un trattamento migliore per quanto riguarda il margine (ossia maggiore potere d’acquisto).

Oltre agli esempi indicati finora nei casi di liquidità, il potere d’acquisto potrà essere fornito per i titoli detenuti nel conto a margine, con una leva finanziaria che dipenderà dal valore dei titoli prestati e dall’importo di eventuali fondi avuti in prestito per acquistare detti titoli. Prendiamo ad esempio un conto nel quale vengono detenuti 10.000 USD in titoli che sono stati interamente pagati (ossia nessun prestito a margine). Utilizzando il requisito di margine iniziale Reg. T del 50%, questi titoli avranno un valore di prestito di 5.000 USD (ovvero 10.000 USD * (1-.50 )). Questo prestito, usando lo stesso requisito iniziale che fornisce un potere d’acquisto di 2:1, potrebbe essere applicato per acquistare e mantenere overnight altri 10.000 USD in titoli. Allo stesso modo, un conto che abbia 10.000 USD in titoli ed un prestito a margine di 1.000 USD (ossia un capitale di liquidazione netto pari a 9.000 USD) avrebbe a disposizione un prestito sul capitale del valore di 4.000 USD che potrebbe essere usato per acquistare e detenere overnight altri 8.000 USD di titoli. Gli stessi principi varrebbero in un conto con Margine di Portafoglio, sebbene con un livello di potere d’acquisto potenzialmente diverso.

Infine, nonostante il concetto di potere d’acquisto si applichi all’acquisto di asset come titoli, obbligazioni, fondi e forex, esso NON ha la stessa applicazione nel caso dei prodotti derivati. La maggior parte dei titoli derivati (es. opzioni short e future su singole azioni) non sono degli asset ma piuttosto delle passività potenziali. Le opzioni long invece, pur essendo un asset, sono per natura a breve termine e vengono considerate una risorsa soggetta a esaurimento e quindi non hanno un valore di prestito. Il requisito di margine sulle opzioni short quindi non si basa sulla percentuale del valore di premio dell’opzione, ma viene stabilito in base al titolo sottostante come se l’opzione fosse assegnata (con il Reg. T) oppure attraverso una stima del costo per il riacquisto dell’opzione in caso di variazioni di mercato avverse (in base al Margine di Portafoglio).

Virtual Asset ETF/ETP Products Offered by IBKR

After considering the relevant regulatory guidance, Interactive Brokers Hong Kong Limited (“IBHK”) will only enable certain Institutional Professional Investors (“IPI”) to trade the Virtual Asset (VA) ETF/ETP products listed below at this time.
 
We will release an enhancement to our trading platform in 2022 that will allow clients who are Professional Investors (“PI”), as defined under the Securities and Futures Ordinance, to request within Client Portal to trade these products. Clients that are Professional Investors (“PI”) and have Complex or Leveraged Exchange Traded Products ("CLP") trading permissions can contact our IBHK office by phone and request the ability to trade VA products.
 
Clients who are not classified as IPI or PI will be restricted from opening positions in these products until further notice.
 
A sample of the Virtual Asset ETF/ETPs restricted by IBHK are listed below. IBHK may add or remove Virtual Asset ETF/ETPs products at any time.
 
  • 21SHARES BITCOIN CASH ETP
  • 21SHARES BITCOIN SINGLE
  • 21SHARES BITCOIN SUISSE ETP
  • 21SHARES CRYPTO BASKET ETP
  • 21SHARES ETHEREUM SINGLE
  • 21SHARES POLKADOT ETP
  • 21SHARES RIPPLE (XRP) ETP
  • 21SHARES SHORT BITCOIN ETP
  • 3IQ COINSHARES BITCOIN ETF
  • ACCELERATE CARBON-NEGATIVE B
  • AMUN CRYPTO BASKET INDEX ETP
  • AMUN BITCOIN CRYPTO SINGLE
  • AMUN ETHEREUM CRYPTO SINGLE
  • AMUN BITCOIN CASH BCH ETP
  • BITCOIN TRACKER ONE
  • BITWISE CRYPTO IND INNOV ETF
  • BLOCKCHAIN TECHNOLOGIES ETF
  • BTCETC BITCOIN ETP
  • CI GALAXY ETHEREUM ETF
  • COINSHARES PHYSICAL BITCOIN
  • COINSHARES PHYSICAL ETHEREUM
  • COINSHARES PHYSICAL LITECOIN
  • FICAS CAPITAL ACTIVE CRYPTO
  • FIDELITY ADVANTAGE BITCOIN
  • FT INDXX INNOOVATIVE TRANS/CA
  • GRAYSCALE BITCOIN CASH TRUST
  • GRAYSCALE BITCOIN TRUST BTC
  • GRAYSCALE DIGITAL LARGE CAP
  • GRAYSCALE ETHEREUM CLASSIC T
  • GRAYSCALE ETHEREUM TRUST
  • GRAYSCALE LITECOIN TRUST
  • GRAYSCALE STELLAR LUMENS TRU
  • GRAYSCALE ZCASH TRUST
  • PROSHARES BITCOIN STRATEGY E
  • PURPOSE BITCOIN ETF
  • VALKYRIE BITCOIN STRATEGY
  • WISDOMTREE BITCOIN
  • XBT PROVIDER ETHEREUM

 

Informativa riguardante le notifiche sui massimali di prezzo di Interactive Brokers

Gli enti regolatori del mercato si aspettano che le società di brokeraggio abbiano dei metodi di controllo progettati per impedire che la società possa inviare presso i mercati degli ordini che possano creare il rischio un trading destabilizzante (es. rischio di temporanei ed improvvisi cambiamenti di prezzo).

Per rispettare le normative in questo ambito, Interactive Brokers mette in atto una serie di filtri dei prezzi sugli ordini dei propri clienti. In alcune circostanze questi filtri sui prezzi possono costituire un massimale agli ordini dei clienti allo scopo di evitare effetti destabilizzanti sul mercato. Questi massimali di prezzo saranno in generale in un range percentuale all’interno di un range di prezzi di riferimento calcolato da IB. (Il range dei massimali di prezzo potrà variare in base al tipo di strumento e al prezzo corrente).

Anche se i massimali di prezzo sono uno strumento per bilanciare gli obbiettivi di trading e il rischio di prezzi minimizzati, un’operazione potrà essere ritardata o potrebbe non essere eseguita come effetto del massimale sui prezzi. Maggiori informazioni sono disponibili nella Informativa di Interactive Brokers sul Sistema di indirizzamento degli ordini e Flusso di pagamento degli ordini.

Se agli ordini di un cliente vengono applicati i sistemi di massimale di prezzo di IB, il cliente potrà ricevere: (i) notifiche in tempo reale sui massimali di prezzo in Trader Workstation oppure attraverso l’API o tramite FIX tag 58 (per gli utenti di FIX); (ii) un messaggio di notifica che conterrà un elenco riassuntivo dei primi 10 ordini sui quali è stato applicato il massimale di prezzo nel giorno precedente, il prezzo iniziale del massimale per quegli ordini (ove applicabile) e il range del massimale di prezzo per ulteriori massimali applicati agli ordini in questione. 

I clienti potranno decidere di non ricevere altri messaggi di notifica cliccando sul link contenuto nel messaggio contrassegnato come “Notifica per Te”. Inoltre, decidendo di eliminare la ricezione di questi messaggi in futuro, un cliente compirà le seguenti azioni: 

  • esprimerà il suo assenso circa la rinuncia a ricevere ulteriori notifiche da Interactive Brokers per quanto riguarda l’applicazione dei massimali di prezzo della società che sono stati applicati agli ordini del cliente; e
  • prenderà atto di aver compreso che i suoi ordini potranno essere sottoposti ad un massimale di prezzo in futuro ma, al tempo stesso, il cliente dichiara di non voler più ricevere notifiche circa l’applicazione dei massimali di prezzo sui suoi ordini.

     

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