I CFD sono strumenti complessi e implicano un alto rischio di perdita rapida di denaro per via della leva finanziaria. Il 68,7% dei conti detenuti dagli investitori al dettaglio perde denaro nell'ambito delle attività di trading di CFD svolte tramite IBKR. È bene considerare se si comprende il funzionamento dei CFD e se ci si può permettere di assumersi l'alto rischio di perdita di denaro. |
L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) ha emanato delle nuove norme applicabili ai clienti al dettaglio impegnati nel trading di CFD, in vigore a partire dal 1 agosto 2018. I clienti professionali non ne sono soggetti.
Gli enti regolatori nazionali hanno adottato le norme dell'ESMA in maniera permanente.
Queste norme consistono in: 1) dei limiti della leva finanziaria; 2) una norma sulla liquidazione del margine a seconda dello specifico conto; e 3) una tutela del saldo negativo a seconda dello specifico conto; 4) una restrizione sugli incentivi offerti per la negoziazione di CFD; e 5) un'avvertenza sui rischi standard.
La maggior parte dei clienti (eccetto le persone giuridiche regolamentate), è inizialmente classificata quale "cliente al dettaglio". In alcune circostanze IBKR potrà acconsentire a riclassificare un "Cliente al dettaglio" come "Cliente professionale" e viceversa. Per maggiori informazioni, consulta l'articolo sulla Classificazione della clientela ai sensi della normativa MiFID.
I seguenti paragrafi illustrano in che modo IBKR ha deciso di implementare la decisione dell'ESMA.
1 Limiti della leva
1.1 Margini fissati dall'ESMA
L'ESMA ha fissato i limiti della leva a diversi livelli in base al sottostante:
1.2 Margini applicati - Requisiti standard
Oltre ai margini previsti dall'ESMA, IBKR stabilisce i propri requisiti di margine (margini IB) basati sulla volatilità storica del sottostante e altri fattori. Applicheremo i margini IB se superiori a quelli previsti dall'ESMA.
I dettagli dei margini IB ed ESMA applicabili sono disponibili qui.
1.2.1 Margini applicati - Margini basati sulla concentrazione
Qualora il tuo portafoglio sia costituito esclusivamente da un numero ridotto di posizioni su CFD e/o azioni, oppure qualora le due posizioni di dimensioni maggiori abbiano un peso predominante, ti verrà addebitata una tariffa di concentrazione. Sottoporremo il tuo portafoglio a uno stress test simulando una variazione avversa del 30% sulle due posizioni di dimensioni maggiori e una del 5% sulle posizioni rimanenti. Nel caso in cui risulti essere maggiore del requisito standard per le posizioni combinate su titoli e su CFD, la perdita totale verrà applicata come requisito di margine di mantenimento. Ti ricordiamo che la tariffa di concentrazione è l'unico caso nel quale le posizioni CFD e quelle azionarie hanno un margine congiunto.
1.3 Finanziamento dei requisiti di margine iniziali
È possibile utilizzare solamente liquidità per pubblicare il margine per l'apertura di posizioni su CFD.
All'inizio tutta la liquidità utilizzata per finanziare il conto è disponibile per il trading su CFD. Qualunque requisito di margine iniziale per altri strumenti e la liquidità usata per acquistare titoli riduce la liquidità disponibile. Sei tuoi acquisti di titoli azionari hanno generato un prestito a margine, non vi saranno fondi disponibili per le operazioni su CFD anche se il tuo conto dispone di un capitale di entità significativa. In base alle regole fissate dall'ESMA, non possiamo aumentare il prestito a margine per finanziare il margine per CFD.
I profitti su CFD realizzati sono compresi nella liquidità e disponibili immediatamente; la liquidità non deve essere prima regolata. Tuttavia, i profitti non realizzati non possono essere impiegati per soddisfare i requisiti di margine iniziali.
2 Norma di liquidazione del margine
2.1 Calcolo del margine di mantenimento e liquidazioni
L'ESMA richiede a IBKR di liquidare le posizioni su CFD quando il capitale proprio necessario scende al di sotto del 50% del margine iniziale registrato per l'apertura delle posizioni. IBKR potrà decidere di liquidare in anticipo delle posizioni se decideremo di assumere una valutazione del rischio più conservatrice. Il capitale proprio necessario per soddisfare questo obiettivo include la liquidità per CFD e il P&L non realizzato su CFD (positivo e negativo). Ti ricordiamo che la liquidità per CFD non include la liquidità per supportare i requisiti di margine relativi ad altri strumenti.
La base del calcolo è il margine iniziale registrato al momento dell'apertura della posizione. In altre parole, e a differenza dei calcoli del margine applicabili alle posizioni su strumenti diversi dai CFD, l'ammontare del margine iniziale non cambia al variare della posizione aperta.
2.1.1 Esempio
Disponi di 2000 EUR in liquidità nel tuo conto e non hai posizioni aperte. Si desidera acquistare 100 CFD di XYZ al prezzo limite di 100 EUR. Si ottiene, innanzitutto, l'esecuzione di 50 CFD e poi dei restanti 50. La liquidità disponibile si riduce durante l'esecuzione delle transazioni:
|
Liquidità |
Capitale proprio* |
Posizione |
Prezzi |
Valore |
P&L non realizzato |
MI |
MM |
Liquidità disponibile |
Violazione del MM |
Pre-transazione |
2000 |
2000 |
|
|
|
|
|
|
2000 |
|
Post-transazione 1 |
2000 |
2000 |
50 |
100 |
5000 |
0 |
1000 |
500 |
1000 |
No |
Post-transazione 2 |
2000 |
2000 |
100 |
100 |
10000 |
0 |
2000 |
1000 |
0 |
No |
*Capitale proprio equivalente alla liquidità più il P&L non realizzato
Il prezzo aumenta fino a 110. Il capitale proprio è ora pari a 3000, ma non è possibile aprire posizioni aggiuntive, perché la liquidità a propria disposizione è pari a 0, e, secondo le norme dell'ESMA, il MI (margine iniziale) e il MM (margine di mantenimento) restano immutati:
|
Liquidità |
Liquidità |
Posizione |
Prezzi |
Valore |
P&L non realizzato |
MI |
MM |
Liquidità disponibile |
Violazione del MM |
Variazione |
2000 |
3000 |
100 |
110 |
11000 |
1000 |
2000 |
1000 |
0 |
No |
Il prezzo, quindi, scende fino a 95. Il capitale proprio si riduce a 1500, ma non vi è violazione del margine dato che è comunque maggiore del requisito di 1000:
|
Liquidità |
Liquidità |
Posizione |
Prezzi |
Valore |
P&L non realizzato |
MI |
MM |
Liquidità disponibile |
Violazione del MM |
Variazione |
2000 |
1500 |
100 |
95 |
9500 |
(500) |
2000 |
1000 |
0 |
No |
Il prezzo scende ulteriormente fino ad arrivare a 85, causando una violazione del margine e innescando una liquidazione:
|
Liquidità |
Liquidità |
Posizione |
Prezzi |
Valore |
P&L non realizzato |
MI |
MM |
Liquidità disponibile |
Violazione del MM |
Variazione |
2000 |
500 |
100 |
85 |
8500 |
(1500) |
2000 |
1000 |
0 |
Sì |
3 Protezione del capitale proprio negativo
L'ordinanza dell'ESMA limita la propria responsabilità dei CFD ai fondi dedicati al trading di CFD. Gli altri strumenti finanziari (es., azioni o future) non possono essere liquidati per soddisfare il disavanzo di margine dei CFD.*
Di conseguenza gli asset diversi dai CFD non fanno parte del tuo capitale a rischio per il trading di CFD.
Nel caso in cui tu perda una somma superiore a quella dedicata al trading CFD, IB avrà l'obbligo di cancellare la perdita.
Dato che la protezione del capitale proprio negativo rappresenta un rischio aggiuntivo per IBKR, addebiteremo agli investitori al dettaglio uno spread finanziario aggiuntivo del 1% per le posizioni su CFD mantenute alla giornata. Per informazioni dettagliate sui tassi di finanziamento dei CFD, clicca qui.
*Sebbene non possiamo liquidare le posizioni su strumenti diversi dai CFD per coprire il disavanzo dei CFD, possiamo liquidare le posizioni su CFD per coprire il disavanzo non CFD.
IB fornisce una vasta gamma di strumenti e informazioni utili per i titolari dei conti. Inoltre sono disponibili dettagli in tempo reale circa il rispetto dei requisiti di margine in modo da evitare liquidazioni forzate. Ecco un breve elenco degli strumenti offerti:
IBKR will calculate and display a margin requirement on the entire portfolio of positions held in an account even if the account holder has paid for the positions in full and is not borrowing any funds to support them. This is necessary in order to compute the Available Funds (Equity with Loan Value - Initial Margin Requirement) on hand to support any subsequent trade activity.
In qualità di broker dealer statunitense registrato presso la Securities & Exchange Commission (SEC) allo scopo di facilitare la transazione di titoli dei clienti, IB LLC è soggetta a diversi regolamenti per quanto riguarda l’estensione del credito e la marginazione su tali transazioni. Nel caso di titoli stranieri (ossia quelli il cui emittente non è statunitense) va ricordato che Reg T. consente ad un broker degli Stati Uniti di estendere il margine di credito a coloro che compaiono nella lista dei “Titoli stranieri con margine” pubblicata periodicamente dalla Federal Reserve Board. In alternativa, il margine di credito verrà esteso ai prodotti finanziari che verranno considerati avere a disposizione un “mercato pronto” in base alla Rule 15c3-1 della SEC oppure in base alla lettera di non intervento della SEC.
Fino al novembre 2012, la definizione di “mercato pronto” includeva titoli azionari di un emittente straniero presenti in quello che è attualmente noto come l’Indice mondiale FTSE. Questa definizione si basava su una lettera di non intervento della SEC che risale al 1993 e che partiva da una premessa fondamentale: ossia che sebbene non ci fosse un mercato pronto per questo tipo di titoli all’interno degli Stati Uniti, questi potevano essere prontamente rivenduti nel mercato straniero di pertinenza. Nel novembre del 2012 la SEC ha rilasciato una nuova lettera di non intervento (www.sec.gov/divisions/marketreg/mr-noaction/2012/finra-112812.pdf) nella quale veniva esteso il numero di titoli azionari stranieri che avranno a disposizione un “mercato pronto” includendo anche quelli che non erano presenti nell’Indice mondiale FTSE. Dovranno tuttavia sussistere quattro condizioni che elenchiamo qui di seguito:
1. Il titolo deve essere quotato su una borsa straniera che rientra nei Paesi riconosciuti dall’Indice mondiale FTSE, indice nel quale il titolo è stato scambiato in borsa per almeno 90 giorni;
2. Le quotazioni giornaliere bid, ask e ultimo prezzo relative al titolo fornite dalla borsa straniera sono disponibili in maniera continuativa per il broker statunitense attraverso un sistema di quotazione elettronico;
3. Il volume mediano di trading calcolato nel periodo degli ultimi 20 giorni lavorativi del titolo in borsa deve essere pari ad almeno 100.000 azioni oppure 500.000 USD (sono escluse le azioni acquistate dal computing broker;
4. La capitalizzazione di mercato aggregata e non ristretta in azioni del titolo deve superare i 500 milioni di USD per ciascuno degli ultimi 10 giorni lavorativi.
Nota bene: se un titolo non rispetta più i criteri elencati, il broker avrà un periodo di 5 giorni lavorativi trascorsi i quali non sarà più possibile considerare il titolo come “pronto per il mercato” e andrà perciò trattato come non idoneo per il margine.
I titoli azionari stranieri che non rispettano i criteri qui stabiliti, verranno trattati come non idonei per il margine e non avranno quindi alcun valore di prestito. Ti ricordiamo inoltre che, in base a questa lettera di non intervento, i titoli azionari stranieri non includono le opzioni.
LLC In base al rischio (ossia Margine di Portafoglio) | Rischio basato sul Margine - tutte le altre entità di IBKR | |
Requisito di valore iniziale 110.000 USD | Sì | N/A |
Capitale minimo per operare con margine | 100.000 USD | IB-HK: 2.000 USD IB-AU: 2.000 AUD IB-LUX, IB-IE e IB-CE: 2.000 EUR IB-SG: 2.000 SGD |
Approvazione trading - tutte le opzioni incluse | Sì | N/A |
Pattern Day Trading | Sì | N/A |
Stress test | Sì | Sì |
Tariffe dinamiche in-house relative alle ricerche (TOMS) ¹ | Sì | Sì |
Movimenti nell'opzione Volatilità Implicita (VI) | Sì | Sì |
Per ogni contratto minimo viene eseguito il seguente calcolo: la cifra di 0,375 USD viene moltiplicata per l'indice del contratto. (Vale solo per i prodotti idonei al Margine di Portafoglio) | Sì | Sì |
Il margine iniziale sarà pari al 110% del Margine di Mantenimento (Valido solo per titolo USA) | Sì | Sì |
Il margine iniziale sarà pari al 125% del Margine di Mantenimento (Valido per tutti i titoli diversi da quelli USA) | Sì | Sì |
Ricerca prezzi estremi | Sì | Sì |
Tariffa su posizioni grandi (Una posizione che sia pari all'1% o più delle azioni in circolazione) | Sì | Sì |
Giorni alla liquidazione (Una posizione grande rispetto alla media giornaliera del volume di trading. Questo potrebbe dare luogo a requisiti di margine iniziale più elevati) | Sì | Sì |
Tariffa per concentrazione globale (le 2 posizioni più rischiose vengono sottoposte ad uno stresso test del +/-30%; gli altri asset ad un test con +/-5%) | Sì | Sì |
Metodo del Margine Singolo per titoli Small Cap (stress test che simula una variazione di prezzo che riflette una capitalizzazione di mercato pari a 500 milioni di USD)² | Sì | Sì |
Metodo del Margine Singolo per titoli domiciliati in Cina (stress test che simula una variazione di prezzo che riflette una capitalizzazione di mercato pari a 1.5 miliardi di USD)² | Sì | Sì |
Metodo del Margine Singolo preimpostato (stress test che simula una variazione di prezzo con aumento del +30% e diminuzione del -25%)² | Sì | Sì |
Metodo del Margine Singolo per titoli immobiliari nella Borsa di Hong Kong (Stress test del +/-50%)² | Sì | Sì |
1 Le tariffe dinamiche in-house relative alle ricerche sono disponibili solamente per alcune borse (borse asiatiche e MEXDER)
2 IBKR calcolerà la perdita potenziale per ciascun titolo e i suoi derivati sottoponendoli ad uno stress test. Il requisito per il titolo (e i suoi derivati) che proietta la perdita maggiore - nello scenario indicato in alto - verrà confrontato con quello che sarebbe il requisito di margine di portafoglio aggregato. Il valore più grande fra queste due voci diventerà il nuovo requisito di margine del portafoglio.
Qui di seguito viene illustrato il requisito di margine per i conti che detengono posizioni concentrate in titoli con capitalizzazione di mercato ridotta:
Il potere di acquisto rappresenta uno strumento per la misurazione del valore in dollari dei titoli che un investitore potrebbe acquistare in un conto titoli senza dover versare fondi aggiuntivi. Invece, nel caso di un conto cash dove, per definizione, i titoli non possono essere acquistati usando fondi presi in prestito dal broker e devono essere interamente pagati, il potere di acquisto corrisponde al importo di liquidità regolata disponibile. Esempio: in un conto dove sono presenti 10.000 USD in contanti, sarà possibile acquistare fino ad un massimo di 10.000 USD in titoli.
In un conto a margine, il potere di acquisto viene aumentato attraverso l’utilizzo della leva finanziaria che viene fornita dal broker usando come garanzia la liquidità e il valore dei titoli già detenuti nel conto. L’importo della leva dipende dall’approvazione del margine Reg. T, anche detto Margine del Portafoglio. T margin or Portfolio Margin. Here, a Reg. Consideriamo un conto con Reg. T che abbia 10.000 USD in contanti e ipotizziamo che si decida di acquistare overnight e detenere 20.000 USD in titoli in quanto il margine Reg. T impone un requisito di margine iniziale del 50%. Ciò vuol dire che il rapporto che rappresenta il potere d’acquisto è di 2:1 (ossia 1/50). In maniera simile nel caso di un conto con Reg T. In maniera simile nel caso di un conto con Reg T che abbia 10.000 USD in contanti si potrebbe decidere di acquistare e detenere su base infragiornaliera 40.000 USD in titoli, in quanto il requisito di mantenimento del margine impostato per attività infragiornaliere presso IB è fissato al 25%. Ciò vuol dire che il potere d’acquisto ha un rapporto di 4:1 (ossia 1/25).
Nel caso di conto con un Margine di Portafoglio è disponibile una leva ancora più ampia anche se, come suggerisce il nome, l’importo è fortemente legato alla composizione del portafoglio. Ipotizziamo che il requisito sui titoli singoli (iniziale = mantenimenti) sia compreso in genere tra il 15 ed il 30%. Questo si tradurrà in un potere d’acquisto compreso in un rapporto variabile tra il 6.67:1 ed il 3.33:1. Il tasso di margine in base a questa metodologia potrà variare giornalmente in quanto vengono considerati i fattori di rischio come la volatilità osservabile per ciascun titolo e la concentrazione. Per questo motivo i portafogli con titoli che mostrano bassa volatilità e che sono di natura più diversificati tenderanno a ricevere un trattamento migliore per quanto riguarda il margine (ossia maggiore potere d’acquisto).
Oltre agli esempi indicati finora nei casi di liquidità, il potere d’acquisto potrà essere fornito per i titoli detenuti nel conto a margine, con una leva finanziaria che dipenderà dal valore dei titoli prestati e dall’importo di eventuali fondi avuti in prestito per acquistare detti titoli. Prendiamo ad esempio un conto nel quale vengono detenuti 10.000 USD in titoli che sono stati interamente pagati (ossia nessun prestito a margine). Utilizzando il requisito di margine iniziale Reg. T del 50%, questi titoli avranno un valore di prestito di 5.000 USD (ovvero 10.000 USD * (1-.50 )). Questo prestito, usando lo stesso requisito iniziale che fornisce un potere d’acquisto di 2:1, potrebbe essere applicato per acquistare e mantenere overnight altri 10.000 USD in titoli. Allo stesso modo, un conto che abbia 10.000 USD in titoli ed un prestito a margine di 1.000 USD (ossia un capitale di liquidazione netto pari a 9.000 USD) avrebbe a disposizione un prestito sul capitale del valore di 4.000 USD che potrebbe essere usato per acquistare e detenere overnight altri 8.000 USD di titoli. Gli stessi principi varrebbero in un conto con Margine di Portafoglio, sebbene con un livello di potere d’acquisto potenzialmente diverso.
Infine, nonostante il concetto di potere d’acquisto si applichi all’acquisto di asset come titoli, obbligazioni, fondi e forex, esso NON ha la stessa applicazione nel caso dei prodotti derivati. La maggior parte dei titoli derivati (es. opzioni short e future su singole azioni) non sono degli asset ma piuttosto delle passività potenziali. Le opzioni long invece, pur essendo un asset, sono per natura a breve termine e vengono considerate una risorsa soggetta a esaurimento e quindi non hanno un valore di prestito. Il requisito di margine sulle opzioni short quindi non si basa sulla percentuale del valore di premio dell’opzione, ma viene stabilito in base al titolo sottostante come se l’opzione fosse assegnata (con il Reg. T) oppure attraverso una stima del costo per il riacquisto dell’opzione in caso di variazioni di mercato avverse (in base al Margine di Portafoglio).
La politica aziendale di IBKR in materia di rispetto del margine non consente i trasferimenti o altri versamenti nel caso di una violazione/deficit di margine nel conto. Nel caso in cui venga stabilito che si tratti di violazione/deficit, il conto in deficit sarà immediatamente messo in liquidazione. Le liquidazioni automatiche vengono eseguite con ordini a mercato e qualsiasi/tutte le posizioni nel conto potranno essere liquidate. In alcuni casi, tendendo in considerazione specifiche condizioni di mercato, il deficit potrà essere affrontato attraverso la procedura di liquidazione manuale.
I fondi versati o inviati nel conto non verranno presi in considerazione dal punto di vista del rischio fino a quando non saranno stati regolati e vagliati dai canali bancari e quindi ufficialmente accreditati nel conto. Il sistema di liquidazione è automatico ed è programmato per attivarsi immediatamente in caso di violazione o deficit di margine.
Avviso ai Clienti Prime: effettuare un grande numero di transazioni non è probabilmente il modo migliore per risolvere i deficit in tempo reale. Le transazioni non verranno prese in considerazione per vantaggi relativi al margine fino alle 21:00 ET della giornata di trading oppure fino a quando le transazioni non siano state rendicontate e assegnate a revisori esterni; ciò dipenderà da quale dei due orari sarà posteriore. Invitiamo inoltre i nostri clienti a non eseguire molte transazioni per le opzioni in scadenza (nel giorno stesso della scadenza) in quanto potrebbero verificarsi problemi legati all’accuratezza o causare eventuali ritardi per quanto riguarda la rendicontazione. Tali problemi potrebbero dare luogo inoltre ad errori di calcolo del margine oppure all’esercizio errato di opzioni e/o infine ad attività di assegnazione inesatte. I clienti che desiderino eseguire transazioni su opzioni nel giorno di scadenza e in maniera autonoma rispetto a IB, dovranno inviare il loro file FTP entro le 14:50 ET e assumersi qualunque rischio derivante da questa scelta.
Qui di seguito vengono elencati alcuni dei termini più diffusi quando si parla di margine.
Capitale con Valore di Prestito (ELV) –Rappresenta la voce di partenza per stabilire se un cliente possiede gli asset necessari per avviare o mantenere delle posizioni su titoli. La formula per determinare l’ELV è la seguente: liquidità + valore titoli + valore obbligazioni + valore fondi comuni + valore opzioni europee ed asiatiche (sono esclusi il valore di mercato di titoli & opzioni future USA e la liquidità mantenuta nel segmento future).
Introduzione
Per saperne di più
Definizioni chiave relative ai margini
Strumenti forniti per osservare e gestire il margine
Come stabilire il potere d'acquisto
Come stabilire se stai operando con fondi ottenuti in prestito tramite IBKR
Perché IBKR calcola e segnale il requisito di margine quando non ricevo fondi in prestito?