Come vengono stabiliti i prezzi di chiusura per le opzioni di titoli quotati statunitensi?

I prezzi che IB utilizza per le opzioni di titoli quotati statunitensi alla chiusura giornaliera delle contrattazioni (sia sull’applicazione TWS che nei comunicati) provengono dalla Options Clearing Corporation (OCC).  In quanto unica stanza di compensazione per questo tipo di prodotti, la OCC genera il prezzo di chiusura per ciascun contratto relativo alle opzioni in modo da poter calcolare il margine richiesto ai propri membri (in questo caso IB), per conto dei quali garantisce la solvibilità e l’integrità del mercato. La OCC inoltre fornisce gli scenari di rischio utilizzati dai broker che gestiscono conti a margine di portafoglio.

È importante considerare che i prezzi generati dalla OCC vengono modificati e potrebbero non riflettere il prezzo di chiusura secondo quanto diffuso dalle parti coinvolte negli scambi.  I prezzi vengono modificati essenzialmente perché non esiste una sola quotazione per le opzioni, molte delle quali sono quotate su più listini e scambiate in 7 borse d’affari (potrebbero quindi esserci, ogni giorno, 7 prezzi differenti tra cui dover scegliere quello ufficiale).  Per questo la OCC crea un prezzo unico alla chiusura delle contrattazioni che è coerente, in teoria, con quanto avvenuto in tutte le borse d’affari. Questo prezzo viene inoltre ricontrollato per garantire che non vi siano condizioni di arbitraggio relative ai prezzi di esercizio o al tempo. 

Per la creazione dei prezzi, la OCC considera per prima cosa il punto medio fra il prezzo d’acquisto più alto e il prezzo di offerta più basso su tutti i listini di scambio, stabilendo la volatilità implicita e successivamente smussando la curva di volatilità implicita (considerando fattori quali classe, tipo e scadenza di una data opzione) attraverso un processo iterativo che a sua volta regola i “mark price” di una opzione. Per alcune opzioni deep oppure deep out of the money vengono applicate delle regole speciali per limitare la volatilità. Una volta compiute queste operazioni il prezzo risultante viene esteso a 6 cifre decimali.  Visto il costo operativo del calcolo di prezzi modificati attraverso l’intera gamma delle opzioni, questo procedimento può essere effettuato soltanto una volta al giorno, alla chiusura del mercato.